Le foto di LEFRA al Museo delle Tradizioni di Bagnoli
- 23.Dic.2024
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Da circa 4 anni è nato a Bagnoli del Trigno un piccolo Museo delle Tradizioni che accompagna la visita del Presepe Artistico più grande del Molise, ogni anno ricreato in paese per una nuova edizione che attira tantissimi visitatori anche da fuori Regione.
Nel 2020, causa pandemia, il Presepe non si è potuto visitare e la X Edizione è stata inaugurata solo a primavera, senza sapere come potesse essere presa l’idea di vedere un presepe a Pasqua. Anche se in realtà i volontari hanno avuto modo di scoprire che il presepe è una realtà tradizionale che piace tutto l’anno, si è pensato di inserire insieme all’esposizione sull’arte presepiale anche una sul mondo contadino, rappresentando con le miniturie del presepe quello che può vedersi a grandezza naturale nella Mostra degli oggetti di un tempo.
Il piano d’accesso ospita, quindi, il Presepe artistico più grande del Molise, con oltre 400 personaggi fissi che sono sapientemente inseriti in diverse scene e ambientazioni con minuziosa cura del dettaglio e create rispettando la simbologia del presepe tradizionale. Tutto è svolto da volontari che con passione dedicano ogni anno oltre 4 mesi di preparativi.
Al piano superiore, invece, una raccolta di statuine del Presepe del XIX secolo e un presepe pasquale creano una transizione verso delle stanze del palazzo che sembrano essersi fermate nel tempo. Una stanza raccoglie foto e testimonianze sulle Guerre Mondiali. È riproposta una sala attorno al camino con utensili domestici, una scuola, una antica cucina a fornacelle, la camera da letto e tantissimi oggetti relativi al mondo contadino. Nel museo si conservano sia fonti materiali che l’archivio delle tradizioni e delle immaterialità che l’associazione cerca di salvare in paese; dal dialetto con la conservazione grafica testuale ma anche fonica della pronuncia delle parole, ai soprannomi, le storie, le espressioni, le ricette, i canti e tutte le conoscenze raccolte dalle persone più anziane, conservate e riproposte. È presente anche una riproduzione del costume popolare del paese e diversi cimeli donati dalle famiglie del posto che hanno preferito far parlare ancora molti oggetti, rispetto alla conservazione privata in un cassetto.
Tutto quest’operato è svolto dall’Associazione Culturale “Gruppo Volontariato Bagnolesi” che da oltre 15 anni porta avanti diverse iniziative socioculturali in paese, con l’obiettivo di aumentare l’offerta e il richiamo turistico e di rivalorizzare i diversi patrimoni presenti con l’organizzazione di tantissime iniziative.
Scoprendo online sul sito “Ripalimosanionline.it” delle fantastiche foto di Leonardo Tartaglia, dell’Archivio LEFRA, i volontari si sono messi in contatto con diverse persone per poter consultare gli originali e recuperare delle copie da poter esporre in museo. Purtroppo per alcune complicanze dovute alla locazione degli originali non solo non si è potuto accedere agli stessi, ma si è venuti a conoscenza della difficoltà nate dalla chiusura della Biblioteca provinciale. Così contattando Antonio Iammarino, realizzatore delle scansioni delle foto presenti sul sito di Ripalimosani, i volontari hanno potuto avere dei file che, seppur datati, hanno permesso di dotare il museo di particolari foto che ritraggono alcuni mestieri ormai in disuso immortalati dal fotografo molisano.
L’associazione dei volontari ringrazia Antonio per la collaborazione e la gentile concessione del materiale che ha permesso di arricchire la qualità di visita nel nostro museo e di far conoscere una parte del nostro passato che, se non salviamo e valorizziamo, rischia di scomparire del tutto.
Con l’occasione invitiamo tutti a venire a visitare il Presepe, patrimonio della nostra tradizione, ma anche a gustare una lenta e approfondita visita del Museo, dove ogni oggetto racconta pezzi del nostro passato che non dobbiamo dimenticare.
Associazione Culturale “Gruppo Volontariato Bagnolesi”
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