Geografia
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Il territorio del comune di Ripalimosani (630m s.l.m.), che fa parte della provincia di Campobasso, si estende per poco più di 2800 ett. nel Molise centrale, su di un territorio quasi tutto collinoso ed in parte lamoso. Confina con il comune di Matrice, Montagano, Limosano e Campobasso. Il centro abitato dista dal capoluogo, Isernia e Termoli rispettivamente di Km 7, 50 e 67.
Coordinate geografiche:
41° 36' 40" Latitudine Nord
14° 39' 53" Longitudine Est
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L'area del comune di Ripalimosani può essere annoverata fra quelle zone con aspetto tipicamente collinare. Infatti il territorio circostante è caratterizzato da alti morfologici non rilevanti quali: Costa Bianca (726 m.), Colle Infante (727 m.), Colle Rosa (755 m.) che interessano la parte meridionale del territorio ripese.
Verso nord, invece, si assiste ad un costante decremento di altitudine con quote intorno ai 315 metri lungo la fondo valle del Biferno. Generalmente l'orografia è poco aspra e il paesaggio presenta delle forme dolci e modellate specialmente dove si riscontra la presenza di terreni argillosi. In corrispondenza di masse e blocchi di consistenza lapidea (calcari-arenarie) la pendenza si accentua fino a formare delle alte creste con fianchi scoscesi. Il centro abitato di Ripalimosani è adagiato su di un costone arenaceo che si ricollega gradualmente con le formazioni argillose verso sud e compie un salto morfologico di una decina di metri.
Ai piedi del costone arenaceo sopra citato scorre il vallone Ingotte alimentato soprattutto dalle acque meteoriche derivanti dai due versanti: quello nord-orientale appartenente al comune di Montagano e il versante opposto al comune di Ripalimosani. Geologicamente l'area appartenente al comune di Ripalimosani rientra nella "facies molisana" che si rileva fino ai margini della piana di Bojano, si incontrano, quindi, terreni con caratteristiche geologiche e morfologiche diverse.
A tale "facies" (associazione di caratteri petrografici, litografici, sedimentologici e paleontologici che una roccia presenta in una determinata area geografica, che esprimano l''ambiente di formazione) appartengono terreni come argille, marne, arenarie, calcari detritici e brecciole calcaree, che si sono formate 40-50 milioni di anni fa (Eocene Oligocene) e si sono depositati in una depressione che risale a circa 100 milioni di anni (Cretaceo medio).
Le testimonianze paleontologiche (studio delle forme di vita del passato sulla base di fossili) non sono molto evidenti e ben conservate, ma rendono esaurienti il quadro interpretativo.
A volte risulta anche facile riscontrare reputi fossili abbastanza evidenti; ad esempio sul colle Rosa, in prossimità della cava abbandonata, è possibile ritrovare nei calcari i resti di piccoli animali marini chiamati Nummuliti, che vivevano circa 40 milioni di anni fa. I terreni che si rilevano nell'area del comune di Ripalimosani, purtroppo, non hanno buone caratteristiche geotecniche e creano qualche problema a tutta la comunità. Non è difficile, infatti, riscontrare movimenti franosi in atto o aree in equilibrio limite. E' necessario, quindi, intervenire sul territorio con molta cautela per non creare degli squilibri tali da arrecare danno alle zone abitate.