Musica: Tonino Di Lauro e figlio si fanno onore in Spagna
- 11.Mar.2015
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Dal corrispondente di Barcellona (Spagna)
Su invito del tenore spagnolo Marc Sala Capdevila, il miglior interprete iberico delle novelle di F.P. Tosti e del classico napoletano, due nostri mandolinisti ripesi hanno avuto l’onore di essere ospiti dal 2 al 5 marzo dell’Accademia Musicale “Concertante” di Barcellona diretta dall’affermatissimo M° Assunto Nese. La predetta istituzione aveva già avuto modo di conoscere i nostri artisti alcuni anni or sono in occasione della realizzazione di Campus Musicali Internazionali e di apprezzarne le doti artistiche e le qualità umane.
Per l’occasione (settimana dedicata alla donna) i nostri artisti hanno “portato in scena” lo spettacolo denominato “AROMA DI NAPOLI”, un’idea dell’eclettico molisano Antonio Di Lauro (Tonino) che, unitamente al proprio figliolo Gianluigi, studente di Mandolino presso il Conservatorio di Benevento ed allievo del M° Nunzio Reina, ha debuttato nei maggiori teatri di Barcellona, capitale della Catalogna.
I DI LAURO con questo spettacolo patrocinato e finanziato dal parlamento Catalano hanno voluto celebrare a modo loro l’8 marzo che, come hanno spiegato durante il concerto, deve fungere da monito, da insegnamento, da aiuto per tutte le donne che, quotidianamente, sono violentate, ferite, umiliate, sfregiate, mutilate, rapite, vittime di tratte o reclutate dall’Isis come spose di terroristi; sottomesse a livello psicologico, chiuse nelle case, sole col loro dolore, fragili, senza il coraggio di dire “basta”, denunciando gli abusi subiti dal proprio compagno. Ed ancora, il pensiero è volato verso le donne vittime di circoncisione, escissione, infibulazione; alle donne disperate che assistono impotenti alla morte dei loro bimbi a causa della carestia e della fame, e verso quelle che s’illuminano di gioia alla vista del latte in polvere distribuito dai volontari; alle ammalate di Aids che lottano per vivere e morire con dignità, a quelle che col loro durissimo lavoro strappano alla terra una fragile sopravvivenza, a quelle che in tempi di crisi s’industriano, diventano artefici del proprio futuro. Per tutte queste donne occorre l’impegno concreto di tutti al fine di costruire un mondo migliore non solo l’8 marzo ma tutti i giorni dell’anno.
Il M° Tonino Di Lauro e il filgio Gianluigi Il tenore Marc Sala Capdevila
La prima parte del concerto, con l’eleganza ed il fascino discreto che solo il mandolino sa donare, su adattamento per mandolino, mandola e pianoforte del M° Di Lauro, è stato eseguito il Concerto in Mi bemolle Maggiore per mandolino ed archi di Giovanni Paisiello; subito dopo, con la potente e raffinata voce del M° Marc Sala Capdevilla, con accompagnamento pianistico del M° Josef Bufon, hanno trascinato il “pubblico rosa” in un viaggio onirico della storia della canzone napoletana d’autore, fortemente legata alla figura della donna ed al tema dell’amore.
Gli applausi calorosi e scroscianti del pubblico in un clima di festa e di amicizia, i sentiti apprezzamenti delle Autorità e degli amici iberici hanno coronato una settimana indimenticabile, estremamente emozionante anche se altrettanto impegnativa, la quale ha segnato, specie per il giovane Gianluigi, un importante traguardo musicale ed artistico.