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Vogliamo la C2 |
18-04-2005 by angelo m. | Premettendo che purtroppo non ero psesente al palavazzieri e impossibilitato a dare una mia versione dei fatti, posso solo sperare che questo spiacevole episodio resti solo una piccola macchia rispetto a tutto quello di estremamente positivo e coinvolgente che passa dopo passo è stato costruito in questi mesi.
So benissimo che in campo a volte si creano situazione troppo tese e per questo troppo precarie da far saltare i nervi anche a chi solitamente riesce a tenerli ben saldi, da questo punto di visto l'incidente di sabato non dovrebbe avere strascichi all'nterno del gruppo. Sarei invece curioso di avere qualche dettaglio in più su cosa è successo sugli spalti, lì i nervi non dovrebbero saltare mai.
Allo spettatore dico di rendersi conto della realtà in cui vive prima di azzardarsi in quelle uscite tipo "* di provincia"...
Forza maccabi! |
18-04-2005 by michele | Spettatore di ieri che proviene dalla metropoli di campobasso 1.000.000 di abitanti, sconosciuta al 99,00% degli italiani, ci definisce barbari e provincialotti. Per quello di sabato hai ragione, ci siamo comportati malissimo, ma per il resto prima di parlare male dei ripesi lavati la bocca.
Ciao Michele
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18-04-2005 by Michele Scala | Colgo l'occasione per salutare i presenti,visto che è la prima volta che intervengo su queste pagine e per alcune precisazioni.Innanzitutto noi non siamo la banda di Anzini o la tribù.E' chiaro che la nostra è una società satellite,ma i soldi provengono in maggioranza dallo sponsor e poi è responsabilità,compito e passione del sottoscritto il reclutamento e tutto concerne la squadra.Molto devo ad Anzini sotto il profilo gestionale e tecnico come Allenatore e per la fruizione di Santella,Rocco e Carlozzi.Per il resto,aspetto fondamentalmente emotivo,Tecnico e di gruppo,siamo una squadra che vive di vita propria.Vince,perde,gioisce e piange esclusivamente da sola. Grazie x lo spazio.In bocca al lupo. |
18-04-2005 by ennio menicucci | ooohh!!
finalmente la Ripa che consocevo io, quella dei vecchi tempi..
poco internet e molte mazz't..
Approfitto per sapere se il Michele Scala che ha appena scritto è il mio vecchio compagno di liceo... Se sì ti saluto, ripensando a senzasette sanzò e Kaifa Roseti..
Onofrio, vedi bene che tra due week end devi venire a bo... Il tavolo verde ci attende...
Fate tutti i bravi... e continuate a divertirvi...
Zao!!! |
18-04-2005 by Claudio | E cosa aspettate il conclave per mettere i risultati sportivi, classifica ed eventuali relazioni, reali, sull'accaduto.
Invito gentilmente Luca, alias "8", che è molto preciso come tutti i geometri, a ragguagliarci minuziosamente anche sulle partite che mancano, playoff compresi.
N.B. La giustizia sportiva si riunirà e coadiuvata dalla Federbasket punirà il Maccabi costringendolo a giocare le prossime partite a porte aperte, ma senza Campari.....che peccato !!!
Cià guagliù !!! |
18-04-2005 by b | b |
18-04-2005 by agnellini | Sbranatori!!!
oggi si sente un silenzio favoloso!!
si perde e si tace!!!! |
18-04-2005 by pasquale | ...ci sarà un'altra pasqua...così vi troveremo più grassi e presuntuosi.
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18-04-2005 by carbonaro 3 | Premetto che quanto segue è, come dicono simpaticamente i giurassici "maldestramente trafugato" dalla bibbia del basket molisano, il sito Molisebasket.net.
Saluti a tutti
Pierluigi
Pensieri in libertà: come si vive il basket
Premessa: tutte le considerazioni che seguono sono esclusivamente di carattere generale e non sono riferite in alcun modo a nessuna persona presente ieri sera al Palavazzieri. Quello che è successo sugli spalti costituisce semplicemente uno spunto per esprimere un'opinione sulla pallacanestro e sul modo in cui si sta in un palasport, quindi nessuno si offenda in alcun modo.
Duecento persone non si erano mai viste per una partita di serie D e, da malato grave di questo sport, devo dire che ieri sera mi sono brillati gli occhi nel vedere tutta quella gente assistere ad una gara che - come potete leggere nella cronaca - rivestiva un'importanza solo relativa ai fini della classifica. E' evidente che col nascere di nuove realtà cestistiche nella nostra regione il basket sta crescendo e di questo non si può essere che felici. Quando poi si assiste a pienoni come quello di ieri sera, quasi ci si convince che tutti gli sforzi che fanno le società, la Federazione in tutte le sue componenti e - nel nostro piccolo - anche noi che scriviamo di pallacanestro per diffondere sempre di più questo bellissimo sport stanno dando ottimi frutti.
Purtroppo la serata è terminata con una grossa delusione, mia e di tutti gli appassionati veri che ieri sera erano presenti (ed erano davvero tanti), per quella che poteva essere una festa e che invece è stata trasformata in un'assurda gazzarra solo da pochi individui (dall'una e dall'altra parte, sia chiaro), che non hanno la minima idea di cosa sia la pallacanestro e di quale stato d'animo bisogna avere nel venire al palasport. Dalle facce al termine della rissa di arbitri, allenatori, dirigenti e giocatori (c'erano quasi tutti tra Phlogas e It Store) presenti sugli spalti per assistere alla partita, traspariva evidente il disgusto per quello che è successo.
Accusare gli arbitri di essere dei venduti fa sinceramente morire dal ridere nel campionato di serie D molisano, in cui la maggior parte delle società non ha nemmeno gli occhi per piangere e fa attività per pura e semplice passione. Queste cose lasciamole ad un altro sport, giustamente definito da Flavio Tranquillo "minore" in una recente telecronaca, per favore. Il basket è un'altra cosa. Nel basket esiste il concetto di "fallo tecnico", che quelli che venerano coi paraocchi lo sport minore di cui sopra non concepiscono nemmeno.
Nel basket per un punto e per un secondo si può perdere o vincere un campionato e non ha senso stare a guardare il pelo nell'uovo di un singolo fischio arbitrale quando praticamente tutti i fischi in una partita tolgono o danno un punto all'una o all'altra squadra. Chi scrive di tanto in tanto critica gli arbitri, ma lo fa sempre considerando nel complesso la loro prestazione come si fa nel caso dei giocatori e non andando a guardare i singoli fischi e le singole situazioni perché ciò - lo ripeto - nella pallacanestro non ha senso.
Il basket è uno sport in cui durante l'intervallo delle partite tanti bambini entrano sul parquet per correre dietro ad un pallone che spesso e volentieri fanno fatica a tenere in mano perché è ben più grosso della loro testa (e per fortuna ieri sera praticamente non c'erano bambini). Usare il basket per sfogare istinti animaleschi o per risolvere questioni personali non è possibile. Si viene al palasport per guardare la partita, incitare la propria squadra, magari per "sfottersi" reciprocamente fra tifosi, ma sempre col sorriso sulle labbra, restando entro i limiti della bonaria presa in giro e non tirando fuori assurdi e beceri campanilismi che non hanno senso fra città lontane, regioni o nazioni diverse, figuriamoci fra due centri che distano fra loro chilometri due (e in linea d'aria ancora meno). Per guardare il basket occorrono dignità, contegno e maturità sportiva perché nei palasport non ci sono transenne ed è possibile entrare in campo in qualsiasi momento. I neofiti, quelli che si avvicinano alla pallacanestro, sono molto ben accetti purché abbiano ben chiaro in testa tutto questo. Chi ha altre intenzioni è pregato di togliere il disturbo.
Vittorio Salvatorelli
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18-04-2005 by ginuzzo | Voglio solo ringraziare i tifosi del Maccabì per avermi accolto con tanto calore, facendomi amare sempre di più questa squadra.
Ritengo inoltre che quando accadono episodi deplorevoli come questi le colpe vanno divise tra tutti, pertanto facciamoci tutti un'analisi di coscienza.
Credo, e lo dico da campobassano nato cresciuto e pasciuto in questa cittadina, e ripeto cittadina, che il popolo di ripa sia fantastico, molto spesso meglio dei campobassani come me.
Se qualche principe, barone o conte di Campobasso ritiene che i ripaioli siano dei barbari allora sono un barbaro anch'io anzi il più barbaro ma ricordate, o nobil'uomini che i barbari sono stati capaci di mettere a ferro e fuoco l'Impero Romano, quindi tanto rozzi e stupidi forse non erano!
Con la certezza che il tifosi Maccabiani abbiano capito che è sempre meglio evitare le risse, qualunque sia il motivo, li ringrazio nuovametnte e prometto di rimmettermi in forma al più presto per finire il campionato nel migliore dei modi. |
19-04-2005 by avversario | ...secondo me più di qualcuno ha sofferto di pesanti disturbi allo stomaco, nella notte a cavallo di domenica, e vi dirò la mia: i maccabiani si sono dovuti cibare di carni meno prelibate come *, quest'ultima specie fortemente presente sugli spalti del Palavazzieri.........
Un consiglio: la prossima volta prima di vendere la pelle dell'orso accertatevi che quest'ultimo sia morto perchè potreste incappare in brutte sorprese.......
e poi.....ma vi siete visti una banda di pseudo-giocatori-improvvisati guidati da gente che crede di essere chissà cosa........la realtà è un'altra anzi LA PALLACANESTRO E' UN'ALTRA COSA......
Buona giornata ripaioli perdenti!!!!! |
19-04-2005 by Presente | Ehi, avversario, forse stai dimostrando che non era del tutto immotivata la rissa. Ma sei stato tu a provocarla? |
19-04-2005 by Claudio (da Genova, ma di Ripa) | Non può essere stato "l'avversario" a scatenare la rissa perchè si nota dal tono del suo intevento che è un * che non ha nemmeno il coraggio di firmarsi.
Quello che è successo al Palavazzieri è da condannare a prescindere, così come sono da condannare gli artefici di tutto ciò.....ma tu hai subito recuperato e ti sei allineato a loro.
Complimenti, famoso * metropolitano. |
19-04-2005 by santo | Ho aspettato un paio di giorni per sbollire amarezza e delusione e cercare di essere piu' lucido possibile per analizzare una serata che con la pallacanestro a poco a che fare!!!!!
Il primo grosso esame di coscienza credo che lo dobbiamo fare in primis noi giocatori che forse abbiamo esasperato troppo un evento che in fin dei conti era un semplice partita, una "BATTAGLIA cestistica , e che tale doveva restare senza sconfinare in atteggiamenti poco consoni ad uno sport che prima delle caratteristiche tecnico/fisiche è uno sport di pura intelligenza!!!!!
Purtroppo è stata una brutta serata in uno scenario ben al di sopra della categoria (in serie D credo non si sia mai visto un palazzetto cosi' gremito).......ma le ciambelle non escono tutte con il buco!!!!!!
Ora rimbocchiamoci le maniche e,senza dimenticare quanto di buono abbiamo fatto,riprendiamo il nostro cammino per dare lustro ad un paese che anche con i propri ECCESSI è costituito da gente VERA, GENEROSA e FIERA!!!!!
P.S. ora pero' qualche bacchettata la devo dare......e faro',come è nel mio stile nome e cognome(per quanto mi sara' possibile)!!!!!!
MICHELE SCALA......si permette di insultare/provocare un nostro tesserato(dalla firma a te familiare)dopo che con la testa rotta esce dagli spogliatoi 15/20 minuti dopo essere stato espulso contribuendo cosi' ad inasprire i toni.......
"AVVERSARIO"........cito testualmente"una banda di pseudo-giocatori improvvisati guidati da gente che crede di essere chissa' cosa"......mio caro leone da web(mi piacerebbe conoscere il tuo nome)alcuni degli psudo-giocatori/dirigenti hanno giocato moltre piu' partite di quante tu ne abbia potute vedere o giocare fin dai tempi in cui a CAMPOBASSO e provincia vi erano solo 2 societa'(e sto' parlando di anni 80)........
SPETTATORE........sono un campobassano convinto, fiero delle mie tradizioni e della mia citta' ma non sempre dei miei concittadini e tu sei uno di quelli.....pronti a lanciare la pietra e poi a nascondere la mano!!!!!!!Mio caro * il * sarai solo e soltanto tu......VERGOGNATI!!!!!!
HASTA SIEMPRE COMPAGNEROS |
19-04-2005 by ginuzzo | Cari "avversari", premettendo che forse il significato del termine agnellini non era un proclamo di vittoria già pregustata, l'esperienza insegna infatti che le partite bisogna prima giocarle, cercherò ora di farvi capire con poche righe, confidando nella vostra intelligenza, il vero senso del termine o, perlomeno quello da me stesso attribuitogli:
-da ex agnellino di anzini voglio farvi notare solo la differenza tra chi, come è accaduto quest'anno a Ripa, si è prodigato per riportare questo stupendo sport nel paese per pura passione e amore dello stesso, da chi invece ha fatto del basket uno strumento di business (faccio notare che la differenza non è di poco conto, il business nello sport porta * e la puzza, per chi come me ama questo sport è nauseabonda). Forse molti di voi queste cose non le hanno ancora capite, spero che un giorno le capirete. E' per questo che, anche se avete vinto una partita e se doveste addirittura vincere il campionato rimanete, senza offesa in quanto come ho già detto lo sono stato anch'io, degli agnellini.
- Per ulteriori chiarimenti chiedete e avrete risposte.
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