16-07-2009 by JESSICA | Dio perdona, Chiliamacisegua no!
Il Molise non ha cuore, non ha pena, non ha scampo!
INTOLLERABILE! VERGOGNOSO, INDECENTE, INACCETTABILE.
Gli Spettri di Ripalimosani giacciono malati, denutriti in un lago di sofferenza e di dolore che urla vendetta.
MOLISE INCIVILE BARBARO INDEGNO!!!
Tutta Italia e il mondo sapranno che il rispetto della vita e delle Leggi da queste parti vale niente
FIRMIAMO TUTTI LA PETIZIONE CHE SVERGOGNA QUESTA TERRA CHE NON SA ARROSSIRE DI VERGOGNA!
METTIAMO AL BANDO TUTTE LE ANIME NERE!
Statuto della petizione:
Immaginate un luogo dimenticato da Dio e dagli uomini, di avere nelle narici un odore putrido di escrementi in decomposizione e di sentire il gelo che vi spacca le carni.
Immaginate di infilare le vostre mani bagnate in un secchio di ghiaccio e di tenerle immerse per ore ed ore, finche non si gonfiano e iniziano a sanguinare.
Immaginate ogni giorno di dover uccidere per un pugno di riso o per un posto riparato dalle intemperie, immaginate di ammalarvi e di morire di stenti perché nessun vi vuol curare.
Immaginate di ascoltare il latrato di 109 cani, affamati, dilaniati, atterriti e privati della speranza proprio da chi, per lavoro, aveva l’obbligo, quella speranza, di nutrirla e coltivarla!
Ecco! State immaginando il canile di Ripalimosani.
Ecco! State immaginando ciò che quotidianamente i tristi detenuti di Ripalimosani sono costretti a subire!
Il canile di Ripalimosani, privato ma convenzionato e sovvenzionato da ben 4 comuni della provincia di Campobasso (Campobasso, Baranello, Ripalimosani e Matrice), dal 4 agosto 2008 è sotto sequestro a causa di gravissimi maltrattamenti e omissioni nei confronti dei circa 140 cani che deteneva.
Le condizioni di salute degli sciagurati ospiti si presentavano gravissime, in molti casi addirittura disperate. Quasi tutti i cani erano denutriti ai limiti della sopravvivenza, ricoperti di ectoparassiti fino all’80% del corpo, sfigurati da rogne e micosi, affetti da erlichiosi e riccheziosi, terrorizzati dalla presenza umana. 4 cani sono morti solo nel mese di agosto.
A distanza di 4 mesi dal sequestro non è cambiato nulla. Nonostante le nostre richieste, nessun provvedimento sanitario è stato adottato al fine di rendere quanto meno accettabili le condizioni di vita di quelle povere bestie malate, nel corpo e nell’animo. Non una sverminazione, ne un vaccino. Non un antibiotico ne un antiparassitario. Nulla nulla nulla!
E nulla è ciò che i gestori, i comuni convenzionati e le asl intendono fare!
In più a seguito di perizia tecnica operata su richiesta del tribunale sui 109 cani rimasti, circa 30 sono risultati affetti da LEPTOSPIROSI, cosa che noi volontari, coordinati dal Dottor Assenza, medico veterinario, avevamo già sospettato e segnalato!
Per chi non lo sapesse la leptospirosi è una malattia mortale per gli animali e gli umani. Rientra infatti nelle così dette zoonosi, ossia malattie trasmissibili all’uomo. E’ trasmessa dai roditori (i ratti abbondano in quel canile) e si diffonde mediante contatto con urina e sangue. E’ pertanto sottoposta a regolamento di polizia veterinaria che impone:
isolamento degli animali sospetto
divieto di trasferimento
provvedimenti sanitari
Di tali provvedimenti l’unico applicato è stato il divieto di trasferimento!
Nessuna cura è stata infatti iniziata per i cani malati.
Nessun vaccino è stato effettuato ai cani risultati non infetti!
Ed in quelle condizioni igienico sanitarie, in un lager senza fogne e senza scoli delle acque dei box, il numero di cani malati è destinato a crescere! La malattia si diffonderà come una peste e quel luogo diventerà un orrendo serbatoio di morte.
I servizi veterinari comunali che dovrebbero provvedere, non hanno ancora mosso un dito affiche qualcosa per il bene dei cani sia fatto e per la sicurezza collettiva!
Unico provvedimento preso, è la quarantena sanitaria che però non avrà mai fine perche i cani, non essendo immunizzati, sono tutti a rischio!
INCREDIBILE UNA SIMILE INERZIA! INCREDIBILE UUNA SIMILE INDECENZA!
INACCETTABILE L’INDIFFERENZA CHE GRAVA IN QUESTO CASO SULLA VITA DI 109 ANIMALI INNOCENTI E CHE PONE A RISCHIO L’INTERA COMUNITA’ LOCALE!
Questa petizione ha l’obiettivo di costringere i gestori del canile, le asl, i comuni, gli organi di giustizia ad agire affiche i cani siano curati. Non si possono fare orecchie da mercante! Il rifiuto alla cura equivale a lanciare un anatema sui cani e sull’intera collettività!
Questa gente sta consapevolmente mettendo a rischio la vita degli animali che e’ pagata per accudire.
Questa, oltre ad essere una cattiveria, è un imbroglio
A cosa servono ai gestori i lauti contributi che riceve dai comuni se lascia morire i cani in questo modo?
Con questa petizione chiediamo alle Autorità preposte che:
si inizino immediatamente immunizzazioni per i cani risultati negativi.
si provveda immediatamente alle cure di quelli malati, secondo i protocolli standard per la cura della leptospirosi!
si ripristini, in attesa del processo dei gestori una situazione di conformità alla legge 281/1991 e del regolamento molisano21/3/2006 n.1
FIRMATE AFFINCHE’ I GESTORI DEL CANILE DI RIPALIMOSANI, LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI E LE AUTORITA’ SANITARIE ,INIZINO AD ASSUMERSI LE LORO RESPONSABILITA’ VERSO GLI ANIMALI CHE HANNO L’OBBLIGO SE NON MORALE, LEGALE DI ACCUDIRE! |
24-07-2009 by Crudelia Demon | ANSA) - PALERMO, 22 LUG - I cani che hanno ucciso il bimbo di 6 anni, Giuseppe Azzarello, erano del fratello della vittima, Ivan, 19 anni. E' stato lo stesso ragazzo ad ammetterlo ai magistrati che lo hanno ascoltato nel pomeriggio come persona informata sui fatti. Ivan, che ha precedenti per furto, era soggetto all'obbligo di firma, e domani sara' interrogato in procura. Intanto, e' stato stabilito che la morte di Giuseppe e' stata provocata da un morso alla giugulare. |