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Mentalità ripese |
10-03-2006 by strange | Cari ripesi, abito nel vostro ameno paesello, mi piace molto, è vivo evoluto, siete ospitali simpatici.....ma siete chiusi a riccio.
Se uno non è Ripese Doc fino alla settima generazione, non lo considerate mai un amico fino in fondo, o una persona degna di entrare fin nelle fibre più profonde della vita del paese.
Questa cosa francamente vi invalida molto e per alcuni aspetti vi fa essere poco evoluti.
cosa rispondete? |
10-03-2006 by by x strange | Hai perfettamente ragione.
O sei di Ripa o sei fuori. A volte non vale proprio la pena fare delle cose per questo paese.....persone molto valide hanno dato i loro contributi ed è come se fossero state invisibili.
Io sono Ripese Doc eppure non posso contraddirti.
Noi ce la diciamo e noi ce la cantiamo!
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13-03-2006 by LANTERNA | Caro strange, hai evidenziato un'aspetto abbastanza importante nell'ottica di una piccola realtà come quella ripese e indirettamente di qualsiasi altro piccolo "agglomerato urbano" italiano.....non credere, per esempio, che qua in Liguria sia tanto differente !!!
Personalmente non credo che a Ripa indistintamente sia palese un generale "rifiuto" ad un'amicizia "vera" da parte di uno "straniero" (perdonami il termine), e questa mia personalissima opinione è dettata da evidenti esempi di buonissime integrazioni.
Un saluto...non so se ci conosciamo !!! |
16-03-2006 by strange | si forse ho capito chi sei, tu non mi conosci.
Comunque io non sarei così ottimista.
Apri gli occhi. L'integrazione non è solo formale, ma è soprattutto ideale. |
17-03-2006 by LANTERNA | Effettivamente non ti conosco, o meglio, non ho capito chi sei e comunque non è importante.
Ribadisco che il mio è stato un personalissimo punto di vista, per quanto possa contare, senza il fine di dispensare ottimismo a tutti i costi.
Credimi, sono nato a Ripa e ci ho vissuto per 23 anni e da ben 15 vivo nel capoluogo ligure e non mi serve aprire gli occhi.....c'è li ho già spalancati !!!
Ti risaluto !!! |
17-03-2006 by luca | è importante quello che dice LAnterna; anche io pensavo che quella di chiudersi fosse una prerogativa dei ripesi, ma forse non sono più chiusi di altri abitanti di tanti paesi del molise o, come dica LAnterna, anche di altre parti d'Italia. Girando un pò il molise ho visto davvero persone diffidenti all'ennesima potenza verso una persona che non fosse del posto. |
19-03-2006 by Mikele Sollazzo | Effettivamente non è solo Ripalimosani la realtà che tu vedi ma sono moltissimi altri posti in Italia. Cmq è ovvio che sia così, il paesino è fatto di chiacchiere e religione, la grande città di diffidenza e continuo lavoro. Credo che l'importante sia trovarsi degli amici che possano farti divertire quando non devi lavorare o studiare. |
19-03-2006 by Mikele Sollazzo | Cmq io questa cosa l'ho sempre vista da un altro punto di vista: io sono sempre stato un ripese ma non mi sono mai integrato con la mentalità di questo paese e per questo sono sempre stato emarginato dagli altri ragazzi. Ad esempio, io sono sempre stato appassionato di videogiochi, fumetti, informatica ed inoltre non sono cristiano; una mentalità che non rispecchia per niente quella degli altri ed infatti sono sempre stato preso in giro e mai in considerazione per questo. E' da quando ero piccolo (vabbè adesso ho 18 non è che sono vecchio eh), che vengo chiamato "rincoglionito" per le abitudini che ho. Credo che il primo problema sia questo... |
19-03-2006 by Mikele Sollazzo | E voglio aggiungere un'ultima ma non meno importante cosa: non credo che in una grande città mi sarebbe successa la stessa cosa. Nella grande città anche se nessuna ti caga almeno nessuno ti giudica. |
21-03-2006 by strange | Finalmente qualcuno che ammette questa cosa.
A ripa i ragazzi sono molto progrediti per quanto riguarda gli ultimi ritrovati tecnologici, le macchine, i vestiti, sempre bellissimi e curati,sono grandi lavoratori...e poi si perdono in un bicchiere d'acqua.
Non dico che non ci sia ospitalità...anzi, ma il problema credo che sia ben altro.
Io a volte noto molta cattiveria molta malignità, e quella chiusura che fa dei ripesi una sorta di "gruppo dei pari".
E' l'abitudie a coalizzarsi ad uniformarsi la cosa che persiste e che, perdonatemi, è molto sgradevole! |