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pacs e omosessualità a ripa |
10-04-2006 by Sportlife | Non siamo noi che abbiamo detto ai musulmani (o persone di altre religioni che possono liberamente professare) di venire in Italia. I crocifissi ci sono sempre stati e sempre ci dovranno stare. Provate voi ad andare in qualche paese musulmano e dire che bisogna togliere le figure di Maometto. Vi linciano come uscite dalla porta
Che differenza c'è tra noi e lAfghanistan? La lebertà di professare qualsiasi religione si vuole; ma ripeto non puoi venire a casa mia e dire cosa ti sta bene e cosa no |
10-04-2006 by sempreio | non dirmi pure tu le stesse cose che mi dice la televisione!!!
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10-04-2006 by Sportlife | quali |
10-04-2006 by sempreio | scusate!
sopra mi rivolgevo a Lesbica ripese |
10-04-2006 by lesbica Ripese | Sto solo cercando di dire che non dovrebbe esistere una religione di stato imposta a tutti, religiosi e non religiosi, musulmani ebrei quello che volete...come in Iran, in Afghanistan.
E poi, che razza di ragionamento è " Provate voi ad andare in qualche paese musulmano e dire che bisogna togliere le figure di Maometto. Vi linciano come uscite dalla porta"...provo solo ad immaginare che messaggi mandi tu che, se non sbaglio insegni anche catechismo.
La differenza tra noi e diversi paesi islamici è che noi siamo una democrazia a tutti gli effetti e dovremmo garantire a tutti la libertà di culto... e non semplicisticamente, pensare che se gli altri non sono civili possiamo anche esserlo noi.
Io sono atea, non sono mussulmana e vorrei che lo stato, come recita la costituzione italiana, fosse laico anche nella sua iconografia. Quindi cosa rispondi? |
11-04-2006 by sempreio | per Lesbica ripese: non so se stavi dicendo a me e se tocca a me rispondere,
forse hai fatto confusione?
comunque provo a risponderti io:
sicuramente lo stato è laico,a motivo delle leggi fatte da te citate, in caso contrario quelle leggi non sarebbero mai passate.
l'Italia è culturalmente è tradizionalmente(vuoi o non vuoi)"cattolica"
quindi ad un insegnate, che è stato seduto in cattedra per quarant'anni con il crocifisso alle spalle ad un certo punto gli viene privato,è normale che quel insegnante si arrabbi, come si arrabbierebbe qualsiasi altra persona legata alle sue tradizioni.
Ti ribadisco il concetto che la destra è "Cattolica" quanto lo è la sinistra.
Esistono i Cristiani Cattolici ed i Politici "Cattolici"
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11-04-2006 by lesbica Ripese | Capisco che possa dare fastidio ma ciò non è normale e ribadisco che siamo veramente dei bigotti poco inclini ai cambiamenti. Anche molti altri paesi sono cattolici, o meglio, la maggioranza è cattolica, ma non si sognerebbero mai, in virtù di una maggioranza numerica, di imporre un simbolo relativo ad una fede che dovrebbe essere "intima" e non imposta.
Non capisco perchè se la costituzione parla di laicità dobbiamo ostinarci a "pubblicizzare" (propagandare, professare, imporre, un simbolo e non tutti o, meglio, nessuno.
O perchè le cose fatte per un abitudine, frutto della peggiore democrazia cristiana, non possano o non debbano essere toccate...pena la suscettibilità degli "anziani".
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12-04-2006 by Sportlife | La VI sezione del Consiglio di Stato, con la decisione n. 556 del 13 febbraio 2006, sembra voler mettere la parola fine alla lunga querelle sul crocifisso nelle aule scolastiche. Palazzo Spada ha infatti respinto il ricorso di una cittadina finlandese che chiedeva la rimozione del crocifisso nelle aule della scuola media di Abano Terme (Padova), frequentate dai figli.
Nelle diciannove pagine della sentenza n. 556, il Consiglio di Stato afferma che il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche non perché sia un “suppellettile” o un “oggetto di culto”, ma perché “è un simbolo idoneo ad esprimere l’elevato fondamento dei valori civili” (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, etc…) che hanno un’origine religiosa, ma “che sono poi i valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato”.
CREDO BASTI COME RISPOSTA |
12-04-2006 by lesbica Ripese | quindi mi stai dicendo che è inutile stare qui a chiacchierare, tanto basta una sentenza che decida per noi. Magari firmata da un giudice cattolico.
Ci sono tanti simboli non religiosi di pace, tolleranza, rispetto reciproco...hai mai pensato alla bandiera della pace per esempio? o alla COSTITUZIONE dove questi valori sono racchiusi? Ne hai mai vista una in un una scuola?In un ufficio pubblico?
E poi, a proposito di sentenze che tu ritieni così "importanti" te ne ho trovata una sul delitto d'onore, una barbara forma di vendetta che alcune, molte, sentenze ritenevano dovesse essere considerato un delitto "meno grave"...
Codice Penale, art. 587
Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.
L'art. 587 del codice penale consentiva quindi che fosse ridotta la pena per chi uccidesse la moglie, la figlia o la sorella al fine di difendere "l'onor suo o della famiglia". La circostanza prevista richiedeva che vi fosse uno stato d'ira (che veniva in pratica sempre presunto). La ragione della diminuente doveva reperirsi in una "illegittima relazione carnale" che coinvolgesse una delle donne della famiglia; di questa si dava per acquisito, come si è letto, che costituisse offesa all'onore. Anche l'altro protagonista della illegittima relazione poteva dunque essere ucciso contro egual sanzione.
Per fortuna questa norma è stata abrogata definitivamente dal nostro civilissimo paese, sempre ll'avanguardia sui diritti civili solo dopo le leggi sull'aborto e sul divorzio nel 1981.
Può bastare come risposta?
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12-04-2006 by lesbica Ripese | quindi mi stai dicendo che è inutile stare qui a chiacchierare, tanto basta una sentenza che decida per noi. Magari firmata da un giudice cattolico.
Ci sono tanti simboli non religiosi di pace, tolleranza, rispetto reciproco...hai mai pensato alla bandiera della pace per esempio? o alla COSTITUZIONE dove questi valori sono racchiusi? Ne hai mai vista una in un una scuola?In un ufficio pubblico?
E poi, a proposito di sentenze che tu ritieni così "importanti" te ne ho trovata una sul delitto d'onore, una barbara forma di vendetta che alcune, molte, sentenze ritenevano dovesse essere considerato un delitto "meno grave"...
Codice Penale, art. 587
Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.
L'art. 587 del codice penale consentiva quindi che fosse ridotta la pena per chi uccidesse la moglie, la figlia o la sorella al fine di difendere "l'onor suo o della famiglia". La circostanza prevista richiedeva che vi fosse uno stato d'ira (che veniva in pratica sempre presunto). La ragione della diminuente doveva reperirsi in una "illegittima relazione carnale" che coinvolgesse una delle donne della famiglia; di questa si dava per acquisito, come si è letto, che costituisse offesa all'onore. Anche l'altro protagonista della illegittima relazione poteva dunque essere ucciso contro egual sanzione.
Per fortuna questa norma è stata abrogata definitivamente dal nostro civilissimo paese, sempre ll'avanguardia sui diritti civili solo dopo le leggi sull'aborto e sul divorzio nel 1981.
Può bastare come risposta?
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12-04-2006 by Sportlife | Va beh però scusa che c'entra questa sentenza con l'argomento di discussione.
Poi volevo aggiungere un'altra cosa: è vero che il crocifisso è il principale oggetto di culto per chi è cattolico però per un solo istante provate a vedere questa figura non come Gesù figlio di Dio morto in croce, ma come Gesù uomo cioè come una persona che ha tanto sofferto per gli altri che ha dato la sua vita per gli altri e che quindi il crocifisso rappresenta l'estremo gesto d'amore che una persona può fare verso gli altri. Ciao |
12-04-2006 by lesbica Ripese | ...significa che faremmo meglio a ragionare con la nostra testa e non basandoci sulle sentenze...che come vedi spesso sono smentite dalla storia.
Solo per dirti che la sentenza che tu riportavi è contraria alla sensibilità di alcuni e, più civile sarebbe, togliere il simbolo. Così nessuno potrebbe sentirsi discriminato o offeso. Non sta scritto da nessuna parte che ci deve essere per forza un simbolo imposto dallo stato ( che, guardacaso è il simbolo della religione cristiana!). Ripeto: se proprio non possiamo fare a meno di simboli allora teniamoli per la nostra intimità o nel nostro privato, o al massimo mettiamo simboli universalmente riconosciuti e validi.
Non credo che per un ateo o per un musulmano o per un buddista o chiecchessia la croce possa avere qualche significato. |
12-04-2006 by sempreio | x lesbica ripese:
scusa ti faccio una domanda;
esamina queste due parole:
chiesa-prete e laico,
io che non sono un prete cosa sono? |
20-04-2006 by x lesbica ripese | ciao ma potresti dare qualche indizio per capire chi 6?? grazie |
21-04-2006 by lesbica Ripese | porto il 39 di scarpe! |