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pacs e omosessualità a ripa |
19-03-2006 by credente86 | credetemi vi state sbaglio tutti. fra'ntonio per quando l'abborto sono d'accordissimo perchè far morire una cretura che può essere messa al mondo nelle mai di Dio perchè ucciderla? infondo la per4sona che lo faè un assasina perchè uccide un'anima innocente e cm uccidereun biombo di 2 mesi o poco meno.posso capirlo in casi estremi ma ora sta diventanto una moida far morire degli innocenti poer senza niente ed è così anche per il divorzio. poi la chiesa nn ammette le mode no i casi estremi.giusto prete?
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20-03-2006 by sempreio | Intanto ringrazio Paolo per la sua "intrusione"(non c'è niente di meglio di una sana ed educata discussione)
Per lesbica ripese e Paolo:
quello che per gli altri è natura, per i credenti é disegno di Dio.(vedi Genesi)
Dio crea maschio e femmina per moltiplicarsi;e questo concetto e praticamente uguale a quello che gli altri lo chiamano natura,quindi l'unione tra due omosessuali e la creazione attraverso ipotesi che, si sono fatte ,tramite trapianto di embrioni etc etc; é nitidamente contro il disegno di Dio e contro natura.Nel Suo disegno ,Dio ha inserito anche un cammino di salvezza per arrivare nel Suo Regno,questo cammino lo si può cercare e trovare attraverso la chiesa: Papa, vescovi,preti e cosi' via. Dio non forza nessuno ad intraprendere questo cammino anzi tantopiù lascia le persone libere di fare quello che vuole, quindi i Cristiani non fanno nessuna MORALITY ma difendono solo il disegno di Dio;
Uguale identico agli ambintalisti che difendono la loro natura. |
20-03-2006 by sempreio |
La salvezza la si trova soprattutto attraverso Gesù Cristo.
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21-03-2006 by vivoelasciovivere | O "fede nella tua chiesa",o "fede della tua chiesa", è sempre lo stesso.
Perchè la "fede della Tua chiesa" dovrebbe salvarci, quando ci sono delle regole che la chiesa detta e che poi vengono trasgredite? E' sempre l'istituzione la presunta arma di salvezza.
Io preferisco pensare che Dio ci ama, indipendentemente dalla nostra imperfezione, dal nostro credo, dalle nostre inlinazione, dalla nostra appartenenza a determinate religioni.
Che differenza c'è a questo punto con i Testimoni di Geova?
Come si fa a codificare il pensiero divino, a credere che Dio pensi come noi, come un qualsiasi essere umano?
Vabbè comunque ognuno la pensi come vuole. L'importante è che abbia rispetto dei pensieri e delle inclinazioni altrui.
Un consiglio per lesbica ripese: lascia stare, io non sono gay, ma rispetto il tuo modo di amare. Non tentare di convincere tanto, come dice il vangelo: "è più semplice redimere un peccatore incallito, che un cristiano con delle cattive convinzioni".
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21-03-2006 by lesbica Ripese | scusa ma non capisco come rispetti il mio modo di amare se in alternativa posso essere o "un peccatore (-rice) incallito" o "un cristiano dalle cattive convinzioni"?
E' possibile che non abbia bisogno, dal tuo punto di vista, nè della redenzione nè della benedizione?
E' possibile per una volta parlare di individui o esseri umani e non dare per scontato che siamo tutti credenti? |
21-03-2006 by sempreio | caro vivoelasciovivere se non riconosciamo Gesù Cristo per quello che Egli E',allora hai "ragione" tu:le religioni sono tutte uguali.Che Dio ci ama cosi come siamo fatti questo è fuori discussione.Ripeto che la chiesa non impone niente a nessuno, tutto questo è un disego Divino scritto nella Bibbia, che nessun cristiano è convinto di essere redento e che ognuno nella vita è libero di agire liberamente.La chiesa continuerà solo a difendere il disegno di Dio;E ci sarà un GIORNO dove tutti saremo chiamati a giudizio.
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22-03-2006 by Sportlife | La chiesa ha lasciato sempre liberi di scegliere gli uomini tant'è che anche A San Francesco d'assisi gli chiesero di cambiare le regole che lui aveva stabilito, perchè erano troppo rigide, ma lui rispose che le regole erano quelle e non si potevano cambiare perchè non puoi adeguarle alle nuove tendenze, chi le vuole seguire lo fa e chi no pazienza. questo per avvalorare ciò che dice "sempreio". |
22-03-2006 by lesbica Ripese | Tornando alla stretta attualità volevo solamente aggiungere che proprio ieri il card Ruini ha parlato di pericolo per la famiglia se verranno approvati i Pacs. Ed io continuo a chiedermi: qual'è il pericolo per lo stato laico e per la classica famiglia cattolica? A mio avviso non esiste, i cattolici credenti potranno continuare ad avere la loro station wagon con il cane e andare a fare il weekend fuori con i bambini, anche se questi verranno approvati, o mi sbaglio? E lo stato laico potrà regolamentare quelle unioni, che forse a Ripa non sono così comuni, ma sono numericamente in crescita. E la chiesa potrà liberamente chiedere ai propri iscritti (visto che da indicazioni come un partito) di votare chi crede sia più rappresentativo.
Ma il punto di vista che non dobbiamo dimenticare è quello dello stato laico in cui la chiesa dovrebbe contare così come l'arcigay o alleanza nazionale (ad es.): sono tutte opinioni, condivisibili o meno che ogni individuo (perchè in fondo siamo tutti individui prima di scegliere fede, partito, sessualità) può abbracciare o meno. Non si può considerare in materia di famiglia la morale condivisa dalla maggioranza (cattolica in questo caso), non è giusto. Perchè vuol dire che se fra 10 anni la maggior parte dei cittadini dovesse diventare laica o anti-religiosa dovrebbe essere bandita la morale cattolica.E non è giusto allo stesso modo. |
22-03-2006 by CREDENTE86 | cara lesbica ripese quello che vuoi essere tu lo deci tu e solo tu e nessuno ti potrà impedire di essere quello che sei!!! il cardinal ruini secondo me fa bene a difendere lafamiglia perchè nn è possibile che ora tutti o quasi dicano"sposamoci e poi se nn va c'e il divorzio" questo a mio avviso è sbagliatissimo perchè uno nn può sposarsi per sfizio. poi anche se lo stato è laico pizzo pizzo c'e anche qualcosa di religioso sotto inquanto il nostro paese si è sviluppato sulla religione cattolica ed ora deve sentire l'una e l'alta parte. un0'altra cosa nn dire che la chiesa è cm in partito perchè nn è vero per niente, se dici questo per riferirti sull'influenza che ha sul popolo subito ti smentisco perchè può avere influenza sui credenti, però se dice un qualcosa che va contro i principi di una persona è la persona stessa che dice no a me questo nn mi sta bene. oggi in classe hanno sostenuto che lo stato anche se laico,basa le sue leggi sui 10 (che oggi in realtà sn 11)comandamenti che ne pensate. un'altra cosa pio finisco per quanto rigurda nel matrimonio di uno stesso sesso la chiesa nn vuole approvarlo perchè Lui ci ha creato per accopiarci cn il sesso opposto e procreare immagina un mondo tutto di gay una volta morti nn ci sarà più vita sulla terra.... |
22-03-2006 by Sportlife | All'inizio Dio creò l'uomo ma vedendo che era solo gli diede una donna. Non aggiungo altro. |
23-03-2006 by lesbica Ripese | ...caro credente mi dispiace ma ho capito ben poco di quello che hai detto. Volevo però avvisarti che, forse perchè ancora non eri nato, in italia grazie ad un referendum popolare dal 1974 è possibile divorziare per legge. Quando si vuole, anche il giorno successivo al matrimonio. Un diritto che mi sembra sacrosanto ma che tu reputi, in maniera bislacca e filocattolica, come la rovina del genere umano. Inoltre sul ruolo della chiesa che continuo a considerare uno dei tanti "partiti" (visto che sotto elezioni ricorda agli elettori per chi votare) non ci trovo nulla di male. Non capisco solo perchè questo partito debba limitare la naturale e civile evoluzione di un paese. Solo per chiarezza ti dico che in molti paesi del mondo già dalla fine del 1800 c'erano le leggi sul divorzio...noni grazie alla "modernità" delle teorie della chiesa abbiamo dovuto aspettare un secolo per averle. |
23-03-2006 by X Sportlife | Caro Marco,sei tifoso del milan ma allo stesso tempo odi berlusconi,sei comunista e allo stesso tempo sei cattolico!!!Ma non credi di essere in un totale conflitto di interesse???
Ciao. |
23-03-2006 by sempreio | Sono d'accordo sulle ultime due battute di sportlife, però volevo precisare una cosa su S.Franceco:La chiesa ha accettato le sue regole perchè erano suscitate dal Vangelo; S.Francesco ha voltato tutta la sua vita a Cristo a cominciare da quando si è spogliato delle proprie ricchezze,quindi neanche S.Francesco ha imposto niente e a nessuno ma ha fatto solo la volontà di Dio. |
23-03-2006 by scarysmile | Voglio innanzi tutto ringraziarvi per la "correttezza" della discussione, visto che ultimamente sembrava quasi impossbile per un tema "serio".
Per il resto, penso che ci sia stata un pò di confusione relativamente al matrimonio, che ovviamente non è solo religioso. Lo stesso cristiano può sposarsi "civilmente" più volte senza che contravvenga a nessuna regola o morale religiosa.
Secondo me, quindi, niente di male per le nuove forme di "unione". Più che altro varrebbe la pena di parlare dei diritti e dei doveri che ne deriverebbero.
Sono tuttavia d'accordo con lesbica ripese sulla morale cattolica nel suo penultimo messaggio. Così come è vero che il cattolicesimo ci ha dato dei valori (nella loro "originalità" e non nelle personali interpretazioni cui si assiste ogni giorno e che si spacciano per verità assolute)"universali" che hanno contribuito molto positivamente all'evoluzione della società in modo civile. |
23-03-2006 by lesbica Ripese | Grazie mille a voi che ci mettete a disposizione un forum per discutere.
La correttezza, forse, è data anche dal fatto che il tema lo viviamo, almeno io, in prima persona ogni giorno e per questo ci sentiamo in dovere di discuterne civilmente.
La mia omosessualità, che ho sempre nascosto ai più, in questo forum fortunatamente è stata rispettata dai partecipanti: a dire la verità pensavo che mi sarei presa qualche insulto (sono prevenuta verso i miei concittadini, è vero) a testimonianza che i cyber-ripesi sono più civili dei ripesi.
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