30-11-2005 by Luca P | Comunità di Sant'Egidio.
CAMPAGNA DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA E SCOLASTICA DEI BAMBINI AFRICANI.
L'iscrizione anagrafica è l'inserimento nei registri dello Stato Civile di ogni bambino che nasce. Viene segnato il nome, il cognome, la data di nascita e il nome dei genitori. L'iscrizione anagrafica permette ad ogni bambino di avere un nome, un cognome, la cittadinanza, di iscriversi a scuola e gli consente di avere i documenti.
Un bambino su tre nel mondo non è iscritto all’anagrafe e in Africa 7 bambini su 10 non sono iscritti.
Un bambino non iscritto all'anagrafe è un bambino che legalmente non esiste e non può, quindi, godere di nessuna forma di protezione sociale ovvero dei diritti civili. E’ un bambino che non gode delle cure sanitarie, che qualora vi sia una campagna di vaccinazione della popolazione, non può usufruirne ed è un bambino che non può neppure andare a scuola.
I bambini non registrati crescono al di fuori di ogni forma di tutela giuridica e possono diventare un serbatoio privilegiato per le organizzazioni criminali, per il traffico degli organi, per lo sfruttamento della prostituzione minorile.
Non essendo registrati “non esistono” e reclamarne la scomparsa sarà piu' difficile se non impossibile.
L’iscrizione anagrafica è spesso resa difficile da procedure lente e costose, dalla lontananza dal luogo della registrazione.
La comunità di S.Egidio ha avviato una campagna di monitoraggio sulla situazione dei bambini seguiti nelle Scuole della Pace di diversi paesi dell’Africa. Ha censito bambini in 27 paesi africani per un totale, ad oggi, di 28.000 bambini.
Ai bambini censiti, dopo che stati iscritti in un apposito registro conservato presso di noi, è stato consegnato un badge con i propri dati anagrafici, in questo modo hanno iniziato ad avere una identità certa e provata da qualcuno cioè, con una semplice espressione, ad “esistere”. Il badge in molti paesi, con una instabilità politica e sociale, ha permesso di dimostrare che si ha un nome e una identità definita come, anche, che si è conosciuti da qualcuno. In Uganda, ad esempio, un gruppo di bambini di strada è stato rilasciato dalla polizia grazie al fatto di possedere il badge della Comunità, come una sorta di documento di riconoscimento.
Il censimento ci ha permesso di capire quanti dei nostri bambini non sono iscritti all’anagrafe e non possono accedere all’istruzione di base per mancanza di semplici mezzi materiali.
La spesa per l’iscrizione anagrafica e scolastica per un bambino africano si aggira in media sui 45 euro. Questa cifra permette non solo l’iscrizione anagrafica e scolastica ma copre anche i costi per la divisa, per i libri, per il materiale scolastico e, nei Paesi che le prevedono, per le tasse di iscrizione scolastica.
Su circa 28.000 bambini censiti, fino a d ora, nelle Scuole della Pace in Africa abbiamo stimato che 23.000 bambini necessitano di essere iscritti all’anagrafe e/o a scuola, per fare questo ci occorro, per ora, 1.035.000 euro circa.
Vorremmo continuare a tenere nel cuore tutto questo e a lavorare per raggiungere l’obiettivo di iscrivere all’anagrafe tutti i bambini iscritti alle nostre Scuole della Pace nel mondo, il lavoro lungo ed è solo l’inizio. E’ nostra intenzione avviare una campagna di iscrizione anagrafica e scolastica che giunga a coinvolgere tutti i bambini dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Per questo vi chiediamo di aiutarci anche quest’anno per un momento di solidarietà fattiva con chi è più povero e in difficoltà.
L'Associazione dilettantistica Maccabi Ripalimosani ha deciso di aderire alla campagna, innanzitutto con un contributo da parte dei dirigenti e giocatori e poi in occasione della prossima gara casalinga del 4 dicembre contro il Basket Venafro raccogliendo offerte libere da parte del nostro pubblico. Inoltre, prima del Natale, qualche manifestazione sportiva amichevole potrà essere occasione di una ulteriore raccolta. Resta inteso che chi volesse aderire all'iniziativa potrà farlo anche al di fuori delle occasioni sopra indicate, rivelgendosi ai sigg. Cannavina Angelo e Pece Luca.
Grazie.
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